Sono figlia degli anni 80 e quando ero poco più che adolescente questo pasto ha segnato interamente la mia gioventù: mi riferisco al panino! Quando era l'ora della merenda cosa c'era di meglio che mangiare due belle fette di pancarrè con un sottile strato di burro e marmellata? E quando la mamma era di fretta all'ora del pranzo, alzi la mano chi non è riuscita a resistere al consumo di un sano panino prosciutto e formaggio? Con il passare del tempo i panini hanno e sono tutt'oggi una presenza costante negli autogrill e bar di tutto il mondo; una presenza costante anche all'interno dei supermercati, dove il consumatore medio ricorre all'acquisto nei momenti di emergenza (e non solo!) quando si ha poco tempo per cucinare e , a allo stesso tempo, quando si ha voglia di mangiare in modo sano ed equilibrato. Tutte noi mamme lavoratrici sentiamo il bisogno di coniugare due fattori che sono fondamentali per la nostra dieta e quella dei nostri cari: abbinare la qualità con lo scarso tempo che si ha a disposizione per dedicarci ai fornelli e presentare ai nostri cari un pasto decente. Ma la ditta parmense Parma is oggi ci offre una possibilità in più: da qualche anno nei banchi frigo dei nostri supermercati (Carrefour, Conad, ecc oltre alla catena Feltrinelli Bar all'interno delle librerie Feltrinelli) troviamo lui: il Pagnotto
Si tratta di un panino ai cereali di circa 160 grammi preparato come lo faremmo noi nelle nostre cucine, costituito da ingredienti genuini, naturali e freschissimi con scadenza sei giorni, la confezione il Pagnotto è costituita da due panini farciti e confezionati in atmosfera protettiva in una vaschetta rettangolare di materiale plastico termosaldato trasparente di tipo alimentare, rivestita da un sacchetto di carta esterno che ha ricevuto il premio miglior packaging e miglior innovazione 2012 in occasione di Tuttofood 2013. La gamma è composta da tre linee:
il Gourmet ricco e accattivante rivolto al consumatore più esigente
il classico per i clienti più semplici e tradizionali
L'eccellenza della terra emiliana aspetta voi, per ora annotate questi riferimenti e alla prossima!