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giovedì 28 gennaio 2016

Plasmon #vitadamamma

A 23 anni avevo le idee ben chiare: per me niente pappe per bambini, pannolini, biberon e notti insonni e tanto meno affiancarmi ad un uomo che mi avrebbe sopportato per un'intera vita! Quando osservavo una neo mamma tutta sorridente, con  in braccio il suo pargoletto che aveva appena rigurgitato la sua pappa, la guardavo inorridita e pensavo a cosa potesse risalire quella sua felicità! In fondo, pensavo, non avrà mica appena comprato un biglietto per un live cooking show con Carlo Cracco e Bruno Barbieri? Ma poi ci ha pensato lui, il mio attuale  (e resistente) marito a "cambiare le carte in regola" ed eccomi magicamente catapultata all' età di ventisei anni , incinta della mia prima figlia Irene! Un'esplosione di emozioni intrise a timori di sbagliare qualsiasi cosa che potesse anche minimamente creare un disagio a quell'esserino indifeso. Timori di un'attempata mamma, ma anche  di un ancor più maturo papà! Eppure il tempo è passato velocemente e passati sei anni è arrivata anche la minore della mia bella famiglia: Giada (5 anni da compiere il tre luglio). Le bimbe crescono velocemente circondate da quell'unico, magico, grande ingrediente necessario a noi genitori: l'amore infinito verso i nostri figli! Cosa manca nella famiglia media italiana, oltre all'amore incondizionato verso i nostri cuccioli, e che aiuta noi genitori nella difficile e impervia missione genitoriale? In questi anni opera un'azienda italiana che, esattamente  dal 1902, aiuta ed è affianco di noi mamme e  arricchisce la dieta dei nostri bambini con prodotti alimentari sicuri al 100%: mi riferisco alla notissima Plasmon
 
 
 

Oggi Plasmon vuole far sentire ancora di più la sua presenza accanto a noi donne mamme , mostrandoci un video emozionale che rappresenta in modo semplice la nostra #vitadamma
 
 
Vi siete emozionate? Avete voglia di continuare il vostro viaggio emozionale in compagnia di questa azienda che resta nel cuore di milioni di  genitori? Allora non perdete le novità, i concorsi e gli aggiornamenti dalla pagina ufficiale di Facebook 

martedì 19 gennaio 2016

Conchiglioni ripieni di zucca

I conchiglioni Divella rappresentano uno dei tantissimi formati di pasta che io prediligo. Li cucino arricchendoli con diversi condimenti quali il salmone, il pesce spada, il merluzzo oppure con la verdura come la melanzane, funghi, ecc. Per legare al meglio il condimento con la pasta uso spesso la besciamella, che preparo unicamente con il mio fidato amico in cucina: Cuko'
 
 
Ingredienti:
600 gr. di zucca
300 gr. di mozzarella
300 millimetri di besciamella
parmigiano
burro
olio extra vergine d'oliva
sale
pepe
Preparazione:
Facciamo rosolare in una padella capiente con un filo d'olio e lasciamo andare la cottura aggiungendo via via acqua. Saliamo, pepiamo e aspettiamo che sia completamente ammorbidita. A fine cottura lasciamo intiepidire
 
 
Nel frattempo, cuociamo i nostri conchiglioni Divella in acqua bollente salata e scoliamoli al dente. Mescoliamo la zucca con la mozzarella tagliata in piccoli pezzi, aggiungiamo una dose generosa di parmigiano grattugiato, mescoliamo bene il tutto e con questo composto farciamo i nostri conchiglioni
 
 


Disponiamo la pasta ripiena in una pirofila imburrata, ricopriamola con la besciamella e completiamo con una bella spolverata di parmigiano grattugiato. Inforniamo a 180° per una ventina  di minuti, o finché non vedete che comincia a formarsi una leggera crosticina in superficie. Serviamoli in tavola ancora fumanti!
 

sabato 16 gennaio 2016

Ossibuchi tradizionali

Pur essendo napoletana mi piace cambiare spesso pietanze  in cucina e uscire fuori dal confini nativi , preparando delle portate che hanno origini diverse dalle mie. Oggi Casaninnamamma è approdata a Milano ed ha cucinato per voi i tradizionali ossibuchi.
 
Ingredienti per 4 persone:
4 ossibuchi di vitello ben spessi
200 gr. di pomodori pelati
olio extra vergine d'oliva q.b.
60 gr. di burro
farina q.b.
30 gr. di trito di cipolla
una carota
un gambo di  sedano
un rametto di rosmarino
un limone
un'arancia
un bicchiere di vino rosso corposo
brodo q.b.
prezzemolo q.b.
Preparazione:
Incidiamo la pellicina che copre il bordo degli ossibuchi. Quest'operazione consentirà alla carne di distendersi durante la cottura, evitando che, ripiegandosi su se stessa, si distacchi dall'osso.


In una padella larga e bassa, sciogliamo il burro nell'olio. Mettiamoci dentro gli ossibuchi infarinati e doriamoli da entrambi i lati, girandoli.
 
 Uniamo un trito di sedano, carota e cipolla. Profumiamo con un rametto di rosmarino, e lasciamo cuocere. Quando le verdurine saranno appassite, bagnamo con il vino rosso.

Quando il vino sarà evaporato, aggiungiamo poco brodo e in ultimo, i pomodori tagliati a cubetti. Lasciamo cuocere, senza coprire la padella, per circa un'ora e mezza. All'occorrenza, aggiungiamo altro brodo, fino ad ultimare la cottura.  
 
Qualche minuto prima della fine, aggiungiamo le scorze di limone e dell'arancia grattugiate. Prima di togliere dal fuoco, cospargiamo con il prezzemolo tritato finissimo. Tale ricetta è stata integralmente ricercata sul web e riprodotta dalla sottoscritta. Buon appetito!
 



 

martedì 5 gennaio 2016

Il pagnotto il panino come lo faresti tu

Sono figlia degli anni 80 e quando ero poco più che adolescente questo pasto ha segnato interamente la mia gioventù: mi riferisco al panino! Quando era l'ora della merenda cosa c'era di meglio che mangiare due belle fette di pancarrè con un sottile strato di burro e marmellata? E quando la mamma era di fretta all'ora del pranzo, alzi la mano chi non è riuscita a resistere al consumo di un sano panino prosciutto e formaggio? Con il passare del tempo i panini hanno e sono tutt'oggi una presenza costante negli autogrill e bar di tutto il mondo; una presenza costante anche all'interno dei supermercati, dove il consumatore medio ricorre all'acquisto nei momenti di emergenza (e non solo!) quando si ha poco tempo per cucinare e , a  allo stesso tempo,  quando si ha voglia di mangiare in modo sano ed equilibrato. Tutte noi mamme lavoratrici sentiamo il bisogno di coniugare due fattori che sono fondamentali per la nostra dieta e quella dei nostri cari: abbinare la qualità con lo scarso tempo che si ha a disposizione per dedicarci ai fornelli e presentare ai nostri cari un pasto decente. Ma la ditta parmense Parma is oggi ci offre una possibilità in più: da qualche anno nei banchi frigo dei nostri supermercati (Carrefour, Conad, ecc oltre alla catena Feltrinelli Bar  all'interno delle librerie Feltrinelli) troviamo lui: il Pagnotto
Si tratta di un panino ai cereali di circa 160 grammi preparato come lo faremmo noi nelle nostre cucine, costituito da ingredienti genuini, naturali e freschissimi con scadenza sei giorni, la confezione  il Pagnotto è costituita da due panini farciti e confezionati in atmosfera protettiva in una vaschetta rettangolare di materiale plastico termosaldato trasparente di tipo alimentare, rivestita da un sacchetto di carta esterno che ha ricevuto il premio miglior packaging e miglior innovazione 2012 in occasione di Tuttofood 2013. La gamma è composta da tre linee:
il Gourmet   ricco e accattivante rivolto al consumatore più esigente
 
 
 
il classico per i clienti più semplici e tradizionali
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
ed infine Focaccia per un gusto divertente e spiritoso e adatto al consenso dei bambini
 
 
 
 

L'eccellenza della terra emiliana aspetta voi, per ora annotate questi riferimenti e alla prossima!
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